Per iniziare qualsiasi lavoro di ristrutturazione della copertura di un capannone industriale per esempio, basta presentare la S.C.I.A., Segnalazione Certificata di Inizio Attività, cioè un attestato che da il via a imprese e ditte di intraprendere un’attività o terminarla senza far intervenire gli enti locali. La S.C.I.A. è quindi una dichiarazione dell’imprenditore e viene utilizzata al posto di tutta la burocrazia che solitamente deve essere seguita ed è imposta dal complesso di leggi che regolano le imprese edili e le ristrutturazioni con bonifiche in mezzo. Il vantaggio della S.C.I.A. è di poter cominciare a lavorare immediatamente senza aspettare i lunghi tempi di attesa di enti e ministeri.

In alcuni casi non è sufficiente la S.C.I.A., ma serve anche la concessione edilizia. Si procederà, dunque, con la D.I.A. che servirà per far partire i lavori con una denuncia di inizio attività. I tempi di attesa sono di circa 30 giorni, è necessario pertanto partire per tempo la nostra ditta è certificata e autorizzata per svolgere queste pratiche burocratiche in modo da non incorrere in errori.

Una volta ottenuto l'autorizzazione a procedere, è necessario seguire le fasi per una corretta sicurezza e trasparenza dei lavori. Si procede con un sopralluogo della zona e con una progettazione dello spazio di lavoro. Prima dell’inizio dei lavori, si compila una relazione tecnica in cui si inseriscono i passaggi per la messa in opera di un capannone. In questa relazione è descritto passo a passo tutto il procedimento che porta alla realizzazione del lavoro, specificando norme che andranno osservate e protocolli di sicurezza che devono essere rispettati. La relazione deve essere compilata da un tecnico che si assume la responsabilità di tutta l’operazione, è tenuto a verificare che la relazione venga rispettata in ogni suo passaggio e che il complesso di norme e leggi su cui è stilata siano sempre rispettate.